Tra le rovine della follia

Sicuramente il progetto più importante, quello più carico di significato ed emozioni.
Sono stato in posti che mai avrei immaginato di poter vedere, ho conosciuto persone nuove, ho scoperto il vero significato di “dignità”. Attraverso l’obiettivo della mia macchina fotografica ho guardato i luoghi della sofferenza con gli occhi del protagonista della mia storia.

Lui è Antonio e a distanza di 30 anni dall’uscita dal manicomio sente il bisogno di ritornare tra le mura dei luoghi in cui ha vissuto per più di 20 anni. 80 scatti per rivivere insieme ad Antonio ricordi carichi di emozioni e sentimenti forti.
Tra lunghi corridoi, enormi stanzoni e claustrofobiche celle di contenzione , il nostro protagonista, assalito da continui flash-back, si ritroverà catapultato indietro nel tempo e racconterà in prima persona le proprie emozioni e i vari stati d’animo.