Un viaggio tra danza, poesia e luce
In una splendida villa d’epoca ormai prossima alla ristrutturazione, è nato un progetto che ha saputo fondere fotografia, danza e poesia in un’unica, intensa esperienza visiva: Butterfly. Abbiamo trasformato le sale vuote di Villa Rey e il fascino vissuto delle sue pareti in uno scenario d’arte pura. La villa, con i suoi affreschi scoloriti, i lampadari di cristallo opacizzati dal tempo e le ampie finestre, ha accolto la danza come espressione di leggerezza, trasformazione e libertà — proprio come una farfalla che si libra nell’aria. Con la straordinaria interpretazione di Stelladiplastica, il tema della danza è stato esplorato come simbolo di metamorfosi e continuità. I suoi movimenti leggeri e intensi hanno dato vita a pose che sembravano fondersi con l’ambiente, in un dialogo silenzioso con la storia racchiusa nelle mura della villa. Ogni scatto, così come ogni passo, raccontava un frammento di emozione, creando un ponte tra passato e presente, tra materia e spirito.










Ma questo progetto è andato oltre la fotografia. Butterfly è diventato anche un audiovisivo:
Questo lavoro è stato possibile grazie alla collaborazione di artisti eccezionali, che desidero ringraziare di cuore:
Stelladiplastica, musa e interprete del progetto, capace di fondere danza e spazio con grazia e profondità. https://www.instagram.com/stellad.plastica
EvaLu, per aver donato parole e anima attraverso una poesia intensa e delicata. https://www.facebook.com/profile.php?id=100085588507621 https://www.instagram.com/eva.lu.68
Angela Agostinetto, la voce che ha reso viva l’emozione dei versi. https://www.facebook.com/angela.agostinetto.3 https://www.instagram.com/angela.agostinetto/
Max Tatti, per la musica e il sound design che hanno accompagnato ogni movimento con sensibilità e armonia. https://www.facebook.com/max.tatti https://www.instagram.com/maxtatti/