Clausura

Quando si percorre la strada che passa poco distante dal convento è praticamente impossibile vederlo: nascosto dalla vegetazione l’unico elemento che prova a farsi notare è il campanile che prova timidamente ad emergere dalle fitte fronde.Una volta dentro la struttura pare ancora di udire i passi delle monache che hanno vissuto la loro vita tra queste mura. Una vita scandita da lavoro, preghiera e momenti comunitari. L’atmosfera di serenità che regnava una volta fa a pugni con lo stato attuale in cui versano gli ambienti: i soliti writers-vandali hanno sfregiato tutto quello che potevano deturpare. Come sempre accade lo sgomento e la rabbia iniziano a farla da padrone e così mi allontano in silenzio con la remota speranza che un luogo come questo possa tornare a rivivere una vita nuova.